Avere una malocclusione dentale  significa avere un disallineamento dei denti. Questo problema si presenta fin da giovanissima età, infatti, gravi malocclusioni possono essere intercettate e curate già dai 4 anni di vita.

 Ecco perchè è importante fare delle visite sin dalla tenera età. 

La diagnosi

Il dentista, per fare la diagnosi di malocclusione, si avvale di indagini radiografiche (ad esempio la ortopantomografia e la teleradiografia) che all’interno dello Studio Sabiu puoi effettuare già al momento della visita. Queste radiografie vanno messe in relazione a fotografie dettagliate della bocca e del sorriso insieme alle impronte delle arcate dentarie. 

Tutti trattamenti che vengono effettuati all’interno del nostro Studio con tecnologie all’avanguardia, infatti,  grazie a una telecamera intraorale in un minuto vengono riprodotte le arcate dentarie in un file tridimensionale senza bisogno di sottoporsi al rilevamento attraverso quella fastidiosa pasta che si introduce in bocca.

Malocclusioni in età pediatrica

Quando un bambino presenta una malocclusione in età prescolare o scolare esistono apparecchi che vengono detti “intercettivi”, perchè, apppunto, intercettano la malocclusione e la correggono, ponendo le basi affinché i denti permanenti possano crescere nella posizione corretta.

Questi apparecchi, la maggior parte delle volte, sono fissi e ancorati ai molarini.

Molto importante per i nostri piccoli, che questi apparecchi intercettivi non sono fastidiosi e vengono posti a contatto col palato, nella parte interna della bocca. Questa è l’età migliore in cui curare le malocclusioni, in quanto si possono correggere i problemi scheletrici, ossia per esempio l’eccessivo avanzamento del mascellare superiore o inferiore, il morso incrociato ed altri problemi di malposizione delle ossa di sostegno. La durata di questi trattamenti solitamente si aggira attorno ai 12/18 mesi.

Malocclusioni in adolescenza

Quando la malocclusione viene diagnosticata nella fase in cui vi sono ancora dei dentini da latte e nuovi denti permanenti appena erotti (questa fase si definisce “dentatura mista”) possono essere adottate diverse strategie di cura per risolvere il disallineamento:

  • possono essere necessari apparecchi rimovibili o fissi sul palato a seconda dello stadio di crescita, in modo da guidare il corretto posizionamento dei denti permanenti;
  • se lo stadio di crescita è già avanzato, si procede con apparecchi fissi (brackets) o allineatori trasparenti.

La durata di questi trattamenti in media può aggirarsi dai 18 ai 24 mesi. 

Malocclusione in dentatura adulta

Dai 14 anni circa la dentatura si presenta completa, quindi viene considerata da adulto. A questa età non è più possibile correggere i problemi scheletrici, ma solo allineare i denti.

Gli apparecchi che si possono utilizzare possono essere:

  1. Fissi. Parliamo dei brackets, ovvero le placchette metalliche, incollate sui denti e legate tra loro da un filo; è un apparecchio efficace e che richiede poca collaborazione del paziente. Unici punti contro: bisogna far attenzione a non staccare le placchette con un’alimentazione errata (ad esempio mangiare cibi croccanti) e inoltre le manovre di igiene orale possono essere un po’ difficoltose e richiedono maggior impegno ed attenzione. 
  2. Apparecchi trasparenti. Si tratta di mascherine in resina elastica invisibili, che vanno sostituiti ogni 7-14 giorni (dipende dal caso e dalla prescrizione medica), e che, progressivamente, conducono i denti nella posizione finale desiderata. Sono confortevoli, invisibili e non creano fastidio nel parlare. Si devono rimuovere solo per mangiare e questo rende semplice anche l’atto di lavarsi i denti dopo i pasti. Unica considerazione da evidenziare: il paziente deve essere costante nel portarle, in quanto vanno indossate per l’intera giornata e anche durante la notte.  La durata di questi trattamenti è variabile. in media può aggirarsi dai 18 ai 24 mesi.